REGIO DECRETO LEGGE N° 907 DEL 7 FEBBRAIO 1938 - G.U. del Regno del 8 LUGLIO 1938 n° 153

LEGGE N° 11 DEL 5 GENNAIO 1939 - G.U. del Regno del 25 GENNAIO 1939 n° 20

REGIO DECRETO N° 606 DEL 20 APRILE 1939 - G.U. del Regno del 26 APRILE 1939 n° 99

MONETE EMESSE PER LA CIRCOLAZIONE ORDINARIA DAL 1900 AL 1943

  20 Centesimi IMPERO

MODELLI: Giuseppe Romagnoli
INCISIONE: Pietro Giampaoli
METALLO: (Ac) Acmonital (820‰ ferro, 180‰ cromo)
DIAMETRO: 21,5 mm
PESO: 4 gr
CONTORNO: rigato

RAFFIGURAZIONE DEL DRITTO:
Testa dal ritratto attempato del Re a collo nudo volta a sinistra, in legenda VITT EM III • | RE E IMP •. In basso lungo il bordo firma del modellista G. ROMAGNOLI.

RAFFIGURAZIONE DEL ROVESCIO:
Testa volta a destra di donna intrepida e fiera rappresentante l'Italia. A sinistra, sovrapposto al capo stemma sabaudo crociato e coronato su fascio littorio in verticale. In legenda a destra ITALIA. In esergo il valore nominale C. 20 alla cui sinistra segno di zecca R e indicazione era fascista. Alla destra data.

ANNO

NOTE

ZECCA

TIRATURA

RARITA’

1939 XVII

Ac/Ni antimagnetica

R

10.463.000

C

Ac magnetica

R

NC

1939 XVIII

Ac/Ni antimagnetica

R

25.300.000

C

Ac magnetica

R

NC

1940 XVIII

Ac/Ni antimagnetica

R

35.350.000

CC

Ac magnetica

R

CC

1941 XIX

Ac magnetica

R

107.300.000

CC

1942 XX

Ac magnetica

R

99.900.000

CC

1943 XXI

Ac magnetica

R

57.003.000

CC

Nelle monete datate 1939 e 1940 è possibile notare un marcato o nullo magnetismo del metallo. Ciò dovuto al fatto che la composizione della lega formata da acciaio e nichelio vedeva ridursi progressivamente il quantitativo di quest’ultimo al suo interno, fino ad ottenere monete totalmente calamitabili in acmonital (acciaio monetario italiano). 

Dato il progressivo ridursi del quantitativo di nichelio si può apprezzare un magnetismo più o meno marcato, intenso, mediamente intenso, moderato, debole o nullo, in base alla quantità di nichelio presente nella lega. Le coniazioni successive al 1940 sono totalmente in acmonital, quindi calamitabili.

IN ALLESTIMENTO…

  50 Centesimi IMPERO

MODELLI: Giuseppe Romagnoli
INCISIONE: Pietro Giampaoli
METALLO: (Ac) Acmonital (820‰ ferro, 180‰ cromo)
DIAMETRO: 24 mm
PESO: 6 gr
CONTORNO: rigato

RAFFIGURAZIONE DEL DRITTO:
Testa dal ritratto attempato del Re a collo nudo volta a destra, in legenda VITT EM III RE E IMP •. In basso lungo il bordo firma del modellista G. ROMAGNOLI.

RAFFIGURAZIONE DEL ROVESCIO:
Aquila di profilo volta a destra con ali spiegate e capo retroflesso, poggiata su fascio littorio orizzontale. In alto ITALIA. In esergo stemma sabaudo crociato e coronato tra l'indicazione del nominale C. | 50 e a sinistra segno di zecca R. Nel campo a sinistra su due righe data || era fascista.

ANNO

NOTE

ZECCA

TIRATURA

RARITA’

1939 XVII

Ac/Ni antimagnetica

R

9.372.000

C

Ac magnetica

R

C

1939 XVIII

Ac/Ni antimagnetica

R

10.005.000

C

Ac magnetica

R

NC

1940 XVIII

Ac/Ni antimagnetica

R

19.005.000

C

Ac magnetica

R

CC

1941 XIX

Ac magnetica

R

58.100.000

CC

1942 XX

Ac magnetica

R

26.450.000

CC

1943 XXI

Ac magnetica

R

3.681.000

R

Nelle monete datate 1939 e 1940 è possibile notare un marcato o nullo magnetismo del metallo. Ciò dovuto al fatto che la composizione della lega formata da acciaio e nichelio vedeva ridursi progressivamente il quantitativo di quest’ultimo al suo interno, fino ad ottenere monete totalmente calamitabili in acmonital (acciaio monetario italiano). 

Dato il progressivo ridursi del quantitativo di nichelio si può apprezzare un magnetismo più o meno marcato, intenso, mediamente intenso, moderato, debole o nullo, in base alla quantità di nichelio presente nella lega. Le coniazioni successive al 1940 sono totalmente in acmonital, quindi calamitabili.

IN ALLESTIMENTO…

  1 Lira IMPERO

MODELLI: Giuseppe Romagnoli
INCISIONE: Pietro Giampaoli
METALLO: (Ac) Acmonital (820‰ ferro, 180‰ cromo)
DIAMETRO: 26,5 mm
PESO: 8 gr
CONTORNO: rigato

RAFFIGURAZIONE DEL DRITTO:
Testa dal ritratto attempato del Re a collo nudo volta a sinistra, in legenda VITTORIO EMANUELE III RE E IMP •. In basso lungo il bordo firma del modellista G. ROMAGNOLI.

RAFFIGURAZIONE DEL ROVESCIO:
Aquila con corpo di fronte, ali spiegate e testa volta a destra, sovrapposta a fascio littorio in verticale. In legenda ITALIA. In esergo stemma sabaudo crociato e coronato tra l'indicazione del nominale L. | 1, a sinistra data e segno di zecca R, a destra indicazione era fascista.

ANNO

NOTE

ZECCA

TIRATURA

RARITA’

1939 XVII

Ac/Ni antimagnetica

R

10.033.000

C

Ac magnetica

R

C

1939 XVIII

Ac/Ni antimagnetica

R

15.997.000

C

Ac magnetica

R

C

1940 XVIII

Ac/Ni antimagnetica

R

25.997.000

C

Ac magnetica

R

C

1941 XIX

Ac magnetica

R

8.550.000

NC

1942 XX

Ac magnetica

R

5.700.000

C

1943 XXI

Ac magnetica

R

11.500.000

R

Nelle monete datate 1939 e 1940 è possibile notare un marcato o nullo magnetismo del metallo. Ciò dovuto al fatto che la composizione della lega formata da acciaio e nichelio vedeva ridursi progressivamente il quantitativo di quest’ultimo al suo interno, fino ad ottenere monete totalmente calamitabili in acmonital (acciaio monetario italiano). 

Dato il progressivo ridursi del quantitativo di nichelio si può apprezzare un magnetismo più o meno marcato, intenso, mediamente intenso, moderato, debole o nullo, in base alla quantità di nichelio presente nella lega. Le coniazioni successive al 1940 sono totalmente in acmonital, quindi calamitabili.

IN ALLESTIMENTO…

  2 Lire IMPERO

MODELLI: Giuseppe Romagnoli
INCISIONE: Pietro Giampaoli
METALLO: (Ac) Acmonital (820‰ ferro, 180‰ cromo)
DIAMETRO: 29 mm
PESO: 10 gr
CONTORNO: rigato

RAFFIGURAZIONE DEL DRITTO:
Testa dal ritratto attempato del Re a collo nudo volta a destra, in legenda VITT EM III RE E IMP •. In basso lungo il bordo firma del modellista G. ROMAGNOLI.

RAFFIGURAZIONE DEL ROVESCIO:
Aquila con corpo di fronte, ali spiegate e testa volta a sinistra, poggiata su fascio littorio in orizzontale, tra ghirlanda di fronde di lauro unita in basso da stemma sabaudo crociato e coronato tra l'indicazione del nominale L. | 1. A sinistra data, a destra indicazione su due righe era fascista e segno di zecca R.

ANNO

NOTE

ZECCA

TIRATURA

RARITA’

1939 XVII

Ac/Ni antimagnetica

R

2.900.000

NC

Ac magnetica

R

NC

1939 XVIII

Ac/Ni antimagnetica

R

4.873.000

C

Ac magnetica

R

NC

1940 XVIII

Ac/Ni antimagnetica

R

5.742.000

C

Ac magnetica

R

C

1941 XIX

Ac magnetica

R

1.865.000

NC

1942 XX

Ac magnetica

R

2.450.000

R2

1943 XXI

Ac magnetica

R

600.000

R

Nelle monete datate 1939 e 1940 è possibile notare un marcato o nullo magnetismo del metallo. Ciò dovuto al fatto che la composizione della lega formata da acciaio e nichelio vedeva ridursi progressivamente il quantitativo di quest’ultimo al suo interno, fino ad ottenere monete totalmente calamitabili in acmonital (acciaio monetario italiano). 

Dato il progressivo ridursi del quantitativo di nichelio si può apprezzare un magnetismo più o meno marcato, intenso, mediamente intenso, moderato, debole o nullo, in base alla quantità di nichelio presente nella lega. Le coniazioni successive al 1940 sono totalmente in acmonital, quindi calamitabili.

Le monete con millesimo 1939 XVII risultano di difficile reperibilità in conservazione FDC.

IN ALLESTIMENTO…

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