STORIE & METALLO
Il Napoleone di mezzo: il Re di Roma cresciuto alla corte di Vienna

a cura di Marco Caroni

ROMA (storie & metallo) - Per il figlio del Bonaparte un destino avaro di gloria. ilmamilio.it – contenuto esclusivo

* * *

E' una storia certamente più dimessa, molto meno gloriosa e luminosa di quella che invece sarebbe toccata in sorte ai prestigiosi congiunti.

Una storia poco nota nella misura in cui, con un nome così pesante, il fato avrebbe probabilmente dovuto riservare a Napoleone Francesco Giuseppe Carlo Bonaparte, una sorte ben più benevola.

Ed invece, al "Napoleone di mezzo" sarebbero toccati una manciata di giorni da Imperatore nel 1814 ed un paio di sontuosi titoli quali "re di Roma" e "re d'Italia" che mai lo resero regnante ed anzi nei pochi anni della sua vita pesarono come un fardello.

Unico figlio di Napoleone Bonaparte e di Maria Luisa d'Austria, sarebbe passato piuttosto alla storia come l'"aquilotto" (degno d'essere ricordato e rappresentato in un celeberrino poema di Victor Hugo ed in un dramma teatrale) ed ancor più come Franz, duca di Reichstadt, titolo asburgico che gli sarebbe stato conferito nel 1818. A restaurazione completata.

E d'altra parte sin dalla primavera del 1814, ad appena 3 anni, il piccolo Napoleone "di mezzo" era stato destinato a Vienna insieme alla madre dopo la prima caduta dell'imperatore.

Napoleone II avrebbe dovuto eternare la dinastia napoleonica ed invece finì ucciso dalla tisi ad appena 21 anni, morto nel Castello di Schonbrunn a Vienna.

Nella bella medaglia coniata in occasione del battesimo del neonato Napoleone II, sorretto dalle braccia del padre sul fonte battesima, si scorge chiaramente il desiderio dinastico da parte dell'imperatore: è il 1811, le disfatte belliche che avrebbero in più riprese piegato il fondatore del Primo impero francese, sono ancora lontane ed il futuro non offre ancora le ombre lunghe delle ristrettezze dell'isola d'Elba, della disfatta di Waterloo, dell'esilio finale nella sperduta isola di Sant'Elena.

La medaglia esiste nel doppio rovescio: il primo col profilo di Napoleone rivolto a sinistra, il secondo con una iscrizione di dedica da parte delle città francesi in un doppio cerchio di corone turrite.

Quando sopraggiunse il fatidico 5 maggio in cui "ei fu siccome immobile, dato il mortal sospiro", Napoleone II era un ragazzino di 10 anni educato alla corte degli Asburgo, fiero - pochi anni dopo - di indossare la divisa austriaca.

Il Napoleone "di mezzo", sconosciuto ai più, non avrebbe fatto neanche in tempo ad assistere all'ascesa del cugino (figlio di Luigi Bonaparte, fratello dell'imperatore), passato alla storia come Napoleone III.

Un protagonista rapido e discreto nella turbolenta storia di un secolo di rivolte e trasformazioni. Un Napoleone quasi discreto incoronato re di Roma a Parigi e scomparso in un letto di morte dell'austera Vienna.

Per info sulla medaglia: 331.91 88 520

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *




Enter Captcha Here :