Condizioni Generali di Vendita in Asta
1. Informazioni importanti per i potenziali acquirenti
1.1. Le presenti Condizioni Generali di Vendita in Asta disciplinano gli acquisti dei lotti per mezzo del sito https://ccninumismaticaitaliana.it/ (Sito). CCNI – Circolo Culturale
Numismatica Italiana, Viale Castellana, 10 A/B – 71016 San Severo (FG), P.IVA 93071060714, Email: associazione.ccni@gmail.com (CCNI), che agisce in qualità di titolare e
gestore del Sito. CCNI agisce con riferimento ai lotti proposti in asta in qualità di gestore del Sito.
I Beni o Lotti sono di proprietà del Venditore (proprietario del Bene proposto in asta), soggetto
che di volta in volta propone il Lotto per mezzo del Sito, ad eccezione dei casi in cui CCNI è proprietaria del lotto e solo se specificato sul Sito. Pertanto, CCNI non prende parte alla compravendita dei lotti e ne rimane totalmente estranea e terza. I lotti sono offerti in vendita dal proprietario dei lotti (Venditore); per Venditore si intende la persona fisica o giuridica proprietaria del lotto offerto in vendita in asta sul Sito. In ogni caso la vendita si intende eseguita nell’ambito di una asta pubblica, senza diritto di recesso in
favore l’acquirente.
1.2 I potenziali acquirenti sono pregati di consultare il Sito per prendere visione della catalogazione più aggiornata dei lotti presenti in catalogo e delle eventuali diverse condizioni di vendita per la specifica asta.
1.3 CCNI è esente da qualsiasi responsabilità in ordine alla provenienza, stato e descrizione dei lotti nei cataloghi, nelle brochure ed in qualsiasi altro materiale illustrativo; tali descrizioni, così come ogni altra indicazione o illustrazione, devono considerarsi puramente indicative e non possono generare affidamento e/o aspettativa di alcun genere nei potenziali acquirenti.
La mancanza di riferimenti espliciti nel Sito in merito alle condizioni del lotto non implica che il bene sia senza imperfezioni.
Ogni rappresentazione scritta o verbale fornita da CCNI o dal Venditore, incluse quelle contenute nel catalogo, in relazioni, commenti o valutazioni
concernenti qualsiasi caratteristica di un lotto – quale paternità, autenticità, provenienza,
attribuzione, origine, data, età, periodo, origine culturale ovvero fonte, la sua qualità, ivi
compreso il prezzo o il valore, la stima – riflettono esclusivamente opinioni non vincolanti e
possono essere riesaminate da CCNI ed, eventualmente, modificate prima che il lotto sia
offerto in vendita. CCNI, i suoi amministratori, dipendenti, collaboratori o consulenti, non
possono ritenersi responsabili degli errori o delle omissioni contenuti nelle suddette
descrizioni e/o rappresentazioni. Le stime pubblicate in catalogo sono espresse in euro: il
prezzo base d’asta e il Prezzo di aggiudicazione (vale a dire il prezzo a cui il lotto viene
aggiudicato in asta) possono essere superiori o inferiori alle valutazioni indicate.
1.4 Né CCNI, né suoi amministratori, dipendenti, collaboratori o consulenti saranno
responsabili per atti od omissioni relativi alla preparazione o alla conduzione dell’asta o per
qualsiasi altra questione relativa alla vendita del lotto.
1.5 CCNI non potrà essere ritenuta responsabile per eventuali vizi dei lotti, relativi tra l’altro
anche allo stato di conservazione, all’errata attribuzione, all’autenticità, alla provenienza, al
peso o alla mancanza di qualità dei lotti. I potenziali acquirenti e l’aggiudicatario rinunciano
espressamente alla garanzia di cui agli artt. 1490 e 1497 c.c., liberando CCNI da ogni relativa
responsabilità; per l’effetto, né CCNI né il suo personale potranno rilasciare una qualsiasi
valida garanzia in tal senso. L’Acquirente è tenuto a rivolgersi al Venditore per qualsiasi
eventuale contestazione.
1.6 L’accettazione dell’offerta più alta nell’ambito dell’asta riferita a ciascun lotto determina
la conclusione del contratto di vendita tra il Venditore e l’Acquirente e in particolare
dell’obbligo dell’Acquirente di pagare a CCNI l’intero ammontare dovuto per
l’aggiudicazione del lotto, incluso il prezzo e la commissione; resta espressamente previsto
che solo a seguito dell’integrale pagamento ad CCNI di tutto quanto dovuto dall’Acquirente la
compravendita si intenderà perfezionata e la proprietà e il possesso del lotto aggiudicato

potranno passare in capo all’Acquirente (salvo le eventuali diverse disposizioni di cui al
D.Lgs. n. 42/04, anche in tema di prelazione dello Stato; si rinvia anche al § 8.4 delle
presenti condizioni).
1.7 Una volta ricevuto il pagamento del totale dovuto CCNI confermerà al Venditore la
ricezione dell’importo ed acconsentirà al trasferimento del lotto.
2. Offerte per l’asta
2.1 Le offerte per l’acquisto dei lotti possono essere presentate mediante un’offerta via
internet (ciascuna modalità sarà disponibile solo se possibile in relazione alla specifica asta).
2.2 L’incremento delle offerte è di 1,00 € rispetto a quella precedente, salvo diversa scelta di
CCNI comunicata prima dell’inizio (o nel corso) dell’asta.
2.3 Nell’ipotesi di offerte di pari importo e presentate attraverso la stessa modalità CCNI terrà
in considerazione solo l’offerta ricevuta per prima.
2.4 Ove sorga contestazione in merito all’aggiudicazione di un lotto, quest’ultimo, ad
insindacabile giudizio di CCNI, potrà essere ritirato dall’asta oppure rimesso in vendita
all’asta nello stesso giorno (in questa ultima ipotesi le offerte aventi ad oggetto il lotto in
precedenza formulate non saranno più tenute in considerazione).
2.5 A sua completa discrezione, CCNI ha il diritto di rifiutare a chiunque di partecipare
alle aste; in particolare, CCNI può rifiutare la partecipazione all’asta di potenziali acquirenti
che in precedenza non abbiano puntualmente adempiuto alle proprie obbligazioni, anche a
titolo risarcitorio, nei confronti di CCNI.
2.6 L’asta viene condotta partendo dall’offerta considerata adeguata. CCNI può fare offerte
consecutive o in risposta ad altre offerte nell’interesse del Venditore, fino al raggiungimento
del Prezzo di riserva qualora eventualmente fissato (il prezzo minimo concordato in via
riservata tra CCNI e il Venditore al di sotto del quale il lotto non verrà venduto).
2.7 In qualsiasi momento CCNI ha facoltà di ritirare dall’asta qualsiasi lotto offerto in vendita.
CCNI ha la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di abbinare o separare i lotti e di variarne
l’ordine di vendita rispetto a quanto indicato in catalogo, purché il lotto non sia offerto in
asta in una giornata anteriore rispetto a quella indicata nel catalogo d’asta.
2.8 Nei confronti di ciascun potenziale acquirente, CCNI si riserva il diritto di subordinare la
partecipazione all’asta alla esibizione di una lettera di referenze bancarie, oppure al
deposito di una somma a garanzia dell’esatto adempimento delle obbligazioni previste dalle
presenti Condizioni Generali di Vendita in Asta, la quale verrà restituita una volta conclusa
l’asta.
3 Offerte online
3.1 CCNI comunicherà sul Sito (almeno 24 ore prima l’inizio dell’asta) e/o sul catalogo d’asta
se è possibile formulare offerte online, tramite il Sito o siti gestiti da terzi.
3.2 Le offerte online sono disciplinate sia dalle presenti Condizioni Generali di Vendita in Asta,
sia dalle eventuali condizioni ulteriori per la presentazione di offerte online disponibili sul
Sito. In caso di difformità tra le presenti Condizioni Generali di Vendita in Asta e le eventuali
condizioni ulteriori per la presentazione di offerte online, queste ultime prevarranno.
3.3 Per informazioni in merito alla registrazione all’asta e alla presentazione di offerte online si
prega di far riferimento al Sito.
3.4 Per registrarsi all’asta è necessario inviare una copia della propria carta di identità in corso
di validità all’indirizzo email associazione.ccnimail.com oppure tramite la apposita procedura
indicata sul Sito. In difetto, non sarà possibile registrarsi all’asta. CCNI si riserva il diritto di
rifiutare o revocare la registrazione all’asta a sua esclusiva discrezione. Il procedimento per
effettuare un’offerta tramite il Sito è istantaneo; l’offerta è inviata non appena l’offerente
clicca il relativo bottone ed è definitiva. Sottoponendo un’offerta online tramite il Sito
accettate che l’offerta sia finale e che non sia in alcun modo possibile modificarla o revocarla.

Inoltre, ai sensi dell’articolo 59, comma 1, lettera m) del Codice del Consumo, qualora il
contratto di vendita all’asta sia concluso con un offerente che abbia formulato un’offerta
online tramite il Sito e possa essere qualificato come consumatore in base all’art. 3, comma 1,
lett. a) del Codice del Consumo, l’Acquirente non disporrà del diritto di recesso, in quanto il
metodo di vendita utilizzato è un’asta pubblica, come definita dall’art. 45, comma 1 lettera o)
del Codice del Consumo. Se l’offerta inviata a CCNI è la più alta, l’Acquirente
irrevocabilmente accetta di pagare l’intero prezzo di acquisto, incluse le commissioni di
acquisto e tutte le tasse applicabili e qualsiasi altro addebito.
3.5 CCNI non sarà responsabile per eventuali errori o malfunzionamenti nella presentazione
delle offerte tramite il Sito, inclusi, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, errori o
malfunzionamenti causati da: (i) una perdita di connessione a Internet o al software del Sito da
parte di CCNI ovvero del cliente; (ii) un malfunzionamento o un problema con il software del
Sito; oppure un guasto o un problema di connessione internet, rete mobile o computer del
cliente. CCNI non è dunque responsabile per qualsiasi impossibilità di formulare un’offerta
online o per gli eventuali errori o omissioni in relazione ad essa. La partecipazione all’asta
tramite il Sito avviene pertanto a esclusivo rischio degli offerenti e potenziali acquirenti, che
assumono ogni rischio e responsabilità sulla ricezione e il buon esito delle offerte formulate
e/o da formulare.
3.6 Qualora sia invece pubblicato un bene con un prezzo di acquisto fisso, e non con la
possibilità di effettuare un’offerta ai sensi dei precedenti articoli, non troverà applicazione,
nei confronti del consumatore come sopra definito, l’esclusione del diritto di recesso per beni
aggiudicati ad un’asta pubblica, come definita dall’art. 45, comma 1 lettera o) del Codice del
Consumo. Per queste tipologie di vendita troveranno invece applicazioni le Condizioni
Generali di Vendita pubblicate sul Sito.
4 Pagamento
4.1 In caso di aggiudicazione del lotto, l’Acquirente dovrà corrispondere a CCNI il Prezzo di
aggiudicazione del lotto (IVA esclusa se dovuta). L’Acquirente e chi propone il lotto in asta
(tranne l’associazione CCNI esente) dovranno corrispondere le commissioni di acquisto pari
al 3 % del Prezzo di aggiudicazione (IVA esclusa se dovuta) e oltre al pagamento di qualsiasi
altro importo eventualmente dovuto a CCNI ai sensi delle presenti Condizioni Generali di
Vendita in Asta e connesso alla aggiudicazione del lotto (Ammontare dovuto).
4.2 L’Acquirente è obbligato a versare l’Ammontare dovuto entro e non oltre 5 giorni,
decorrenti dal giorno successivo a quello della aggiudicazione.
4.3 In caso di mancato o ritardato pagamento da parte dell’Acquirente, in tutto o in parte,
dell’Ammontare dovuto entro il predetto termine essenziale, CCNI potrà risolvere la vendita
ex art. 1456 c.c. mediante semplice comunicazione scritta. In questo caso, CCNI avrà
comunque diritto al pagamento di una penale pari al doppio delle commissioni di acquisto che
l’Acquirente inadempiente avrebbe dovuto pagare, oltre l’eventuale maggior danno, e potrà
comunque trattenere gli eventuali acconti versati dall’Acquirente.
4.4 Ciascun lotto può essere pagato a mezzo di bonifico bancario o diverso metodo di
pagamento disponibile sul Sito, nel rispetto dei limiti di legge.
4.5 Ai sensi del D.Lgs. n. 231/07 e successive modifiche ed integrazioni e nel pieno rispetto
delle disposizioni del D.Lgs. 196/2003 (Codice della Privacy) e del Regolamento UE
2016/679, CCNI richiederà a tutti i Clienti i dati necessari ai fini dell’adempimento degli
obblighi di adeguata verifica del Cliente e del titolare effettivo. In caso di formale richiesta da
parte delle Autorità e della Pubblica Amministrazione, e in ogni altro caso previsto dalla
legge, CCNI potrà comunicare il nominativo e i recapiti dell’Acquirente.
5 Consegna e ritiro del lotto
5.1 Il lotto sarà consegnato dal Venditore all’Acquirente solo a seguito dell’intero pagamento
dell’Ammontare dovuto ad CCNI (salvo le eventuali diverse disposizioni di cui al D.Lgs. n.
42/04, anche in tema di prelazione dello Stato.

5.2 CCNI non assume l’obbligo di provvedere alla spedizione del lotto oggetto di
aggiudicazione, il quale dovrà essere ritirato dall’Acquirente secondo le disposizioni di
volta in volta indicate, oppure spedito dal Venditore entro venti giorni successivi al giorno
dell’avvenuto pagamento dell’Ammontare dovuto.
5.3 Qualora l’Acquirente non provveda al tempestivo ritiro o accettazione del lotto saldato
entro dieci giorni dall’avvenuto pagamento o dall’ottenimento dell’attestato di libera
circolazione e/o della licenza di esportazione, CCNI avrà facoltà di procedere
all’eliminazione del lotto, previa comunicazione via raccomandata a.r. o Pec. L’acquirente
riconosce ed accetta che nell’ipotesi di eliminazione del lotto, non avrà titolo per promuovere
alcun tipo di azione o reclamo, innanzi a qualsiasi autorità, nei confronti di CCNI, il quale è
pertanto manlevato da qualsiasi responsabilità.
5.4 Nel caso in cui l’Acquirente incarichi un terzo di ritirare il lotto, quest’ultimo dovrà essere
munito di delega scritta rilasciata dall’Acquirente nonché fotocopia del documento del
delegante e del delegato.
Nell’ipotesi di morte, interdizione, inabilitazione, estinzione/ cessazione, per qualsiasi
motivo, dell’Acquirente, debitamente comunicata a CCNI, quest’ultima acconsentirà a
riconsegnare il lotto previo accordo di tutti gli aventi causa dell’Acquirente ovvero
secondo le modalità stabilite dall’autorità giudiziaria.
6 Passaggio del rischio
6.1 Il lotto acquistato è interamente a rischio dell’Acquirente a partire dalla data più
antecedente fra quelle in cui l’Acquirente: (i) prende in consegna il lotto acquistato o (ii)
paga l’Ammontare dovuto per il lotto; qualora nessuna di queste ipotesi si realizzi, il
passaggio del rischio avverrà in ogni caso dalla data in cui è decorso il termine di dieci
(10) giorni dalla avvenuta aggiudicazione del lotto. Con il passaggio del rischio in capo
all’Acquirente quest’ultimo esonera espressamente CCNI da ogni responsabilità circa la sorte
del lotto aggiudicato, anche per eventuali danni, furti, incendio, perimento, smarrimento del
lotto stesso (totale o parziale).
6.2 L’Acquirente sarà risarcito per qualsiasi perdita o danno del lotto che si verifichi dopo
l’aggiudicazione ma prima del trasferimento del rischio, ma il risarcimento non potrà
superare il Prezzo di aggiudicazione del lotto, oltre alla commissione d’acquisto ricevuta
da CCNI. In nessun caso CCNI si assume la responsabilità per la perdita o danni di
cornici/vetro che contengono o coprono stampe, dipinti o altre opere, a meno che la cornice
o/e il vetro non costituiscano il lotto venduto all’asta.
6.3 In nessun caso CCNI sarà responsabile per la perdita o il danneggiamento (totali o parziali)
del lotto aggiudicato: (i) verificatisi a seguito di un qualsiasi intervento (compresi interventi
di restauro, interventi sulle cornici e interventi di pulitura) da parte di terzi da chiunque
incaricati; (ii) derivanti, direttamente o indirettamente, da: (a) cambiamenti di umidità o
temperatura; (b) normale usura o graduale deterioramento derivanti da inter- venti sul bene
e/o da altri eventi (inclusi i tarli e i parassiti del legno); (c) errori di tratta- mento; (d) guerra,
fissione nucleare, contaminazione radioattiva, armi chimiche, biochimiche o
elettromagnetiche; (e) atti di terrorismo; (f) casi di lockdown e simili, disposizioni da parte
delle Autorità, ogni altra causa di forza maggiore estranea al controllo di CCNI.
7 Contraffazione
7.1 Nel caso in cui, dopo l’aggiudicazione, un lotto risulti essere una contraffazione, CCNI
rimborserà all’Acquirente che abbia fatto richiesta di risoluzione del contratto di vendita –
previa restituzione del lotto al Venditore – un importo pari al Prezzo di aggiudicazione e alle
commissioni di acquisto corrisposte, in entrambi i casi nella valuta in cui questi importi sono
stati pagati dall’Acquirente. L’obbligo di CCNI è sottoposto alla condizione che il Venditore
abbia restituito l’importo incassato ad CCNI e che, non più tardi di cinque (5) anni dalla data
della aggiudicazione, l’Acquirente: (i) comunichi a CCNI per iscritto, entro novanta (90)

giorni dalla data in cui ha avuto una notizia che lo induca a ritenere che il lotto sia una
contraffazione, il numero del lotto, la data dell’asta alla quale il lotto è stato acquistato e i
motivi per i quali l’Acquirente ritenga che il lotto sia una contraffazione; (ii) sia in grado di
riconsegnare a il lotto, libero da rivendicazioni o da ogni pretesa da parte di terzi sorta dopo
la data della vendita e il lotto sia nelle stesse condizioni in cui si trovava alla data della
vendita; (iii) fornisca a CCNI le relazioni di almeno due studiosi o esperti indipendenti e di
riconosciuta competenza a livello internazionale, in cui siano spiegate le ragioni per cui il
lotto sia ritenuto una contraffazione.
7.2 CCNI non sarà vincolata dai pareri forniti dall’Acquirente e si riserva il diritto di
richiedere l’ulteriore parere di altri esperti a proprie spese.
7.3 CCNI non effettuerà il rimborso se: (i) la descrizione nel catalogo era conforme
all’opinione generalmente accettata di studiosi ed esperti alla data della vendita o indicava
come controversa l’autenticità o l’attribuzione del lotto; o (ii) alla data della pubblicazione
del catalogo la contraffazione del lotto poteva essere accertata soltanto svolgendo analisi
generalmente ritenute inadeguate allo scopo o difficilmente praticabili, il cui costo era
irragionevole o che avrebbero ragionevolmente potuto danneggiare o altrimenti comportare
una diminuzione di valore del lotto.
Ai sensi del presente articolo, per contraffazione si intende, secondo la ragionevole opinione
di CCNI, l’imitazione di un lotto offerto in vendita, non descritta come tale nel catalogo
d’asta, creata a scopo di inganno su paternità, autenticità, provenienza, attribuzione, origine,
fonte, data, età, periodo, che alla data della vendita aveva un valore inferiore a quello che
avrebbe avuto se il lotto fosse stato corrispondente alla descrizione del catalogo d’asta. Non
costituisce una contraffazione un lotto che sia stato restaurato o sottoposto ad opera di
modifica di qualsiasi natura (tra cui la ripitturazione o la sovra- pitturazione).
8 Esportazione dal territorio della Repubblica italiana. Dichiarazione di interesse
culturale
8.1 L’esportazione dal territorio della Repubblica italiana di un lotto può essere soggetta al
rilascio di un attestato di libera circolazione ovvero di una licenza di esportazione, ai sensi di
quanto previsto dagli artt. 68 e ss. del D. Lgs 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice Urbani).
L’Acquirente sarà tenuto, per i lotti sottoposti al procedimento di dichiarazione di interesse
culturale (c.d. “notifica”) ex artt. 13 e ss. D.Lgs. n. 42/2004, all’osservanza di tutte le
disposizioni di cui alla legge e di ogni altra normativa speciale applicabile, anche in materia
doganale, valutaria, tributaria, e di specie protette. È esclusivo onere dei partecipanti all’asta e
dell’Acquirente verificare le eventuali restrizioni alla circolazione e/o esportazione del lotto
di proprio interesse e comunque del lotto aggiudicato, ovvero le eventuali licenze o attestati
previsti dalla legge, in Italia e nel Paese di destinazione, nonché provvedere alle eventuali
formalità e obblighi di legge previsti per la circolazione e/o l’esportazione del lotto
aggiudicato, con espresso esonero di ogni eventuale obbligo e/o responsabilità in capo a
CCNI.
8.2 Il mancato rilascio o il ritardo nel rilascio dell’attestato di libera circolazione e/o della
licenza di esportazione non può costituire una causa di risoluzione o di annullamento della
vendita, né giustificare il mancato o ritardato pagamento da parte dell’Acquirente
dell’Ammontare dovuto.
8.3 Su richiesta e a spese dell’Acquirente, CCNI può accettare di presentare la denuncia per
ottenere l’attestato di libera circolazione e/o la licenza di esportazione, a condizione che
l’Acquirente abbia già corrisposto l’Ammontare dovuto. L’importo che l’Acquirente deve
pagare a CCNI per la presentazione della denuncia sarà di volta in volta comunicato per
ciascuna opera oggetto della denuncia. In ogni caso CCNI non assume alcuna responsabilità,
né obbligo, né garanzia, circa il buon esito della relativa pratica e il rilascio di quanto
richiesto dall’Acquirente.

8.4 Ciascun lotto offerto in vendita all’asta può essere stato già oggetto di dichiarazione di
interesse culturale da parte del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ai
sensi dell’art. 13 del Codice Urbani. In tal caso – o nel caso in cui in relazione al lotto sia stato
avviato il procedimento di dichiarazione di interesse culturale ai sensi dell’art. 14 del Codice
Urbani – CCNI ne darà comunicazione in catalogo e/o mediante un annuncio sul Sito prima
che il lotto sia offerto in vendita. Nel caso in cui il lotto sia stato oggetto di dichiarazione di
interesse culturale precedentemente alla aggiudicazione, il Venditore provvederà a denunciare
la vendita al Ministero competente ex art. 59 Codice Urbani. La vendita sarà sospensivamente
condizionata al mancato esercizio da parte del Ministero competente del diritto di prelazione
nel termine di sessanta giorni dalla data di ricezione della denuncia, ovvero nel termine
maggiore di centottanta giorni di cui all’art. 61 comma II del Codice Urbani. In pendenza
del termine per l’esercizio della prelazione il lotto non potrà essere consegnato all’
Acquirente in base a quanto stabilito dall’art. 61 del Codice Urbani. In ogni caso, resta inteso
che l’eventuale dichiarazione di interesse culturale (o anche solo l’avvio del relativo
procedimento) che dovesse intervenire successivamente alla aggiudicazione non potrà
inficiare o invalidare l’aggiudicazione, né l’obbligo di pagamento dell’Ammontare
complessivo e in generale la compravendita del lotto.
9 Diritto di seguito
9.1 Qualora dovuto, il pagamento del c.d. “diritto di seguito” (introdotto dal Decreto
Legislativo 13 febbraio 2006, n. 118, attuativo della Direttiva 2001/84/CE) sarà corrisposto
dal Venditore.
10 Specie protette
10.1 Indipendentemente dall’ottenimento di un attestato o di una licenza di esportazione ex art.
68 e ss. del Codice Urbani, tutti i lotti costituiti da o contenenti parti di piante o animali (es.:
ossa di balena, coccodrillo, avorio, corallo, tartaruga), a prescindere dall’età e dal valore,
potrebbero necessitare di una licenza o un certificato prima dell’esportazione e/o di ulteriori
licenze e/o certificati per l’importazione nei paesi Extra UE. L’ottenimento di una licenza o
di un certificato di importazione non garantisce l’ottenimento di una licenza o di un certificato
per l’esportazione e viceversa. CCNI consiglia i potenziali acquirenti di controllare le proprie
legislazioni circa i requisiti necessari per le importazioni nel proprio Paese di beni fatti o
contenenti specie protette. Prima di effettuare qualsiasi offerta, è responsabilità
dell’Acquirente ottenere tali licenze/certificati di importazione o esportazione, così come ogni
altro documento richiesto, con espresso esonero di ogni eventuale obbligo e/o responsabilità
in capo a CCNI
11 Garanzia legale di conformità
11.1 Qualora il lotto sia venduto da un professionista, come definito dal Codice del Consumo,
ad un consumatore, come definito dal Codice del Consumo, il lotto è coperto dalla garanzia
legale di conformità prevista dagli artt. 128-135 del Codice del Consumo (Garanzia Legale),
se applicabili.
11.2 La Garanzia Legale è riservata al consumatore (vale a dire, ai sensi dell’art. 3, I comma,
lett. a) del Codice del Consumo, la persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività
imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta).
11.3 Il Venditore è responsabile nei confronti del consumatore per un difetto di conformità
esistente al momento della consegna del prodotto e che si manifesti entro due anni da tale
consegna. Il difetto di conformità deve essere denunciato al Venditore, a pena di decadenza
dalla garanzia, nel termine di sei mesi dalla data in cui è stato scoperto. Salvo prova
contraria, si presume che i difetti di conformità che si manifestano entro i dodici mesi dalla
consegna del prodotto esistessero già a tale data, a meno che tale ipotesi sia incompatibile
con la natura del prodotto o con la natura del difetto di conformità. A partire dal tredicesimo

mese successivo alla consegna del lotto, sarà invece onere del consu matore provare che il
difetto di conformità esisteva già al momento della consegna dello stesso. Per poter usufruire
della Garanzia Legale, il consumatore dovrà quindi fornire innanzitutto prova della data
dell’aggiudicazione e della consegna del lotto. E’ opportuno, quindi, che il consumatore, a
fini di tale prova, conservi qualsiasi documentazione idonea a dimostrare l’aggiudicazione
(ad esempio la fattura di acquisto) e la data di consegna o ritiro del lotto.
11.4 Con riferimento alla definizione di “difetto di conformità”, si rimanda a quanto indicato
all’art. 129, comma II, del Codice del Consumo. Sono esclusi dal campo di applicazione
della Garanzia Legale eventuali difetti determinati da fatti accidentali o da responsabilità del
consumatore ovvero da un uso del lotto difforme rispetto alla sua destinazione d’uso.
11.5 In caso di difetto di conformità debitamente denunciato nei termini, il consumatore ha
diritto: (i) in via primaria, alla riparazione o sostituzione gratuita del lotto, a sua scelta, salvo
che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso rispetto
all’altro; (ii) in via secondaria (nel caso cioè in cui la riparazione o la sostituzione siano
impossibili o eccessivamente onerose ovvero la riparazione o la sostituzione non siano state
realizzate entro termini congrui ovvero la riparazione o la sostituzione precedentemente
effettuate abbiano arrecato notevoli inconvenienti al consumatore) alla riduzione del Prezzo
di aggiudicazione o alla risoluzione del contratto, a sua scelta. Il rimedio richiesto è
eccessivamente oneroso se impone al Venditore spese irragionevoli in confronto ai rimedi
alternativi che possono essere esperiti, tenendo conto: (i) del valore che il bene avrebbe se
non vi fosse il difetto di conformità; (ii) dell’entità del difetto di conformità; (iii)
dell’eventualità che il rimedio alternativo possa essere esperito senza notevoli inconvenienti
per il consumatore.
11.6 Nel caso in cui il lotto, nel corso del periodo di validità della Garanzia Legale, mani festi
un difetto di conformità, il consumatore può comunicare la circostanza a CCNI ai contatti
indicati al presente documento e sul Sito. CCNI darà tempestivo riscontro alla
comunicazione del presunto difetto di conformità e indicherà al consumatore la specifica
procedura da seguire.
11.7 Qualora la vendita non sia effettuata da un Venditore professionista, oppure sia
effettuata da un Venditore professionista ad un acquirente professionista così come definito
dal Codice del Consumo, troveranno invece applicazione gli artt. 1490 e seguenti del Codice
Civile.
12 Contatti
E’ possibile chiedere informazioni, inviare comunicazioni, richiedere assistenza o inoltrare
reclami, contattando CCNI con le seguenti modalità:
– per email: all’indirizzo associazione.ccnimail.com | associazione.ccni@gmail.com;
– per telefono: al numero +39 3202897546 (numero di telefono a pagamento, operativo nei
seguenti giorni e orari: dal lunedi al venerdi dalle ore 9:00 12:00 16:00 20:00,esclusi i giorni
di festività nazionale in Italia).
CCNI risponderà ai reclami presentati entro cinque giorni lavorativi dal ricevimento degli
stessi.
13 Foro e legge applicabile
13.1 Il rapporto contrattuale tra CCNI e l’Acquirente è regolato dalla legge italiana. In caso
di traduzione in altra lingua delle presenti Condizioni Generali di Vendita in Asta,
prevarranno e resteranno valide e vincolanti le condizioni di vendita nel testo in lingua
italiana in caso di conflitto con la traduzione in lingua straniera.
13.2 Nel caso di Acquirente consumatore ai sensi del Codice del Consumo, per ogni
controversia relativa all’applicazione, esecuzione e interpretazione delle presenti Condizioni
Generali di Vendita in Asta nei confronti di CCNI è competente il foro del luogo in cui il
consumatore risiede o ha eletto domicilio. Nel caso di utente professionista, così come

definito dal Codice del Consumo, per ogni controversia relativa all’applicazione, esecuzione
e interpretazione delle presenti Condizioni Generali di Vendita in Asta nei confronti di CCNI
è competente il foro ove ha sede CCNI.
13.3 Ai sensi dell’art. 141-sexies, comma 3 del Codice del Consumo, ove applicabile, CCNI
informa l’Acquirente consumatore che, nel caso in cui egli abbia presentato un re clamo
direttamente a CCNI, a seguito del quale non sia stato tuttavia possibile risolvere la
controversia così insorta, CCNI fornirà le informazioni in merito all’organismo o agli
organismi di Alternative Dispute Resolution per la risoluzione extragiudiziale delle
controversie relative ad obbligazioni derivanti da un contratto concluso in base alle presenti
Condizioni Generali di Vendita in Asta (cc.dd. organismi ADR, come indicati agli artt. 141-
bis e ss. Codice del Consumo), precisando se intenda avvalersi o meno di tali organismi per
risolvere la controversia stessa.
13.4 CCNI informa inoltre l’Acquirente consumatore che è stata istituita una piattaforma
europea per la risoluzione online delle controversie dei consumatori (c.d. piattaforma ODR).
La piattaforma ODR è consultabile al seguente indirizzo http://ec.europa.eu/con-
sumers/odr/; attraverso la piattaforma ODR l’Acquirente consumatore potrà consultare
l’elenco degli organismi ADR, trovare il link al sito di ciascuno di essi e avviare una proce-
dura di risoluzione online della controversia in cui sia coinvolto.
Sono fatti salvi in ogni caso il diritto dell’Acquirente consumatore di adire il giudice
ordinario competente della controversia derivante dalle presenti Condizioni Generali di
Vendita in Asta, qualunque sia l’esito della procedura di composizione extragiudiziale delle
controversie relative ai rapporti di consumo mediante ricorso alle procedure di cui alla Parte
V, Titolo II-bis Codice del Consumo.
13.5 L’Acquirente che risiede in uno stato membro dell’Unione Europea diverso dall’I- talia,
può, inoltre, accedere, per ogni controversia relativa all’applicazione, esecuzione e
interpretazione delle presenti Condizioni Generali di Vendita in Asta, al procedimento
europeo istituito per le controversie di modesta entità, dal Regolamento (CE) n. 861/2007 del
Consiglio, dell’11 luglio 2007, a condizione che il valore della controversia non ecceda,
esclusi gli interessi, i diritti e le spese, Euro 5.000,00. Il testo del regolamento è reperibile
sul sito www.eur-lex.europa.eu.